11 febbraio, Giornata Mondiale del Malato

Oggi 11 febbraio la Chiesa celebra Nostra Signora di Lourdes e la Giornata Mondiale del Malato È un anno particolare in questo senso: si celebrano infatti i 160 anni dalle apparizioni dell’Immacolata a Santa Bernadette. Quest’anno il tema della Giornata ci è dato dalle parole che Gesù, innalzato sulla croce, rivolge a sua madre Maria e a Giovanni: «“Ecco tuo figlio … Ecco tua madre”. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé» (Gv 19,26-27). Queste parole del Signore illuminano il mistero della Croce. Essa non è una tragedia senza speranza, ma il luogo in cui Gesù mostra la sua gloria, e lascia le sue estreme volontà d’amore, che diventano regole della comunità cristiana e della vita di ogni discepolo. Innanzitutto, le parole di Gesù danno origine alla vocazione materna di Maria nei confronti di tutta la Chiesa. Sulla croce Gesù si preoccupa della Chiesa e dell’umanità intera, e Maria è chiamata a condividere questa stessa preoccupazione. Il discepolo Giovanni, l’amato, raffigura la Chiesa, popolo messianico. Egli deve riconoscere Maria come propria madre. E in questo riconoscimento è chiamato ad accoglierla, a contemplare in lei il modello del discepolato e anche la vocazione materna che Gesù le ha affidato, con le preoccupazioni e i progetti che ciò comporta. Durante la S. Messa delle 11.30 i sacerdoti imporranno le mani ai malati presenti.