Patrono di Venezia e delle genti venete

Martedì 25 aprile la Chiesa celebra la Festa di San Marco Evangelista. Egli è il Patrono della nostra Città di Venezia, e di tutte le Genti Venete. Il passo di Marco che si legge nel Van-gelo del giorno appartiene a quello che si chiama “il luogo finale di Marco” che contiene il racconto delle apparizioni e l’ordine missionario dato ai Dodici (Mc 16,14) e con loro alla Chiesa intera. Il testo comincia con il testamento del Signore. Le prime parole sono un comandamento ed un invio: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura”. La Chiesa deve predicare, cioè la sua missione evangelizzatrice è un comandamento del Signore risorto.
I destinatari sono tutti gli uomini che esistono al mondo: “ogni creatura”. Ciò indica che tutti gli uomini hanno il bisogno e il compito di ascoltare il vangelo della salvezza. Il contenuto è il Vangelo, il lieto messaggio della salvezza attraverso Gesù Cristo, la sua persona e la sua opera. Il testo continua insistendo sulla trascendenza dell’annuncio e della sua accoglienza: “Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condanna-to” (Mc 16,16). Ci troviamo così da-vanti alle parole più importanti nella vita dell’uomo: salvezza e condanna. La fede e il battesimo sono le parole della vita; l’incredulità è la porta della condanna. Ecco che le verità che ci sono arrivate per mezzo del nostro Patrono, possano essere una luce per tutti coloro che a Venezia vivono, lavorano o sono ospiti.