È anche festa della Divina Misericordia

La seconda domenica di Pasqua è anche la Festa della Divina Misericordia. Gesù parlò per la prima volta del desiderio di istituire questa festa a suor Faustina nel 1931. La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha un suo profondo senso teologico: indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa del-la Misericordia. Gesù ha spiegato la ragione per cui ha chiesto l’istituzione della festa: “Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione (…). Se non adoreranno la Mia misericordia, periranno per sempre”.
La grandezza di questa festa è dimostrata dalle promesse: “In quel giorno, chi si accosterà alla sorgente della vita questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene” – ha detto Gesù. Una particolare grazia è legata alla Comunione ricevuta quel giorno in modo degno: “la remissione totale delle colpe e castighi”.
La comunione deve essere ricevuta il giorno della festa della Misericordia, invece la confessione può essere fatta prima (anche qualche giorno).