Tre giorni vissuti in fraternità per il CLAN

Molte volte abbiamo semplicemente bisogno di qualcuno per fare ciò che da soli pensiamo non saremmo in grado di fare. Ovviamente non potrà essere sempre possibile, ma noi ragazzi del clan abbiamo colto l’occasione al volo e abbiamo deciso di organizzare alcuni giorni di convivenza durante la Settimana Santa. Abbiamo vissuto e trascorso fra amici oltre ad aspetti della semplice vita quotidiana, anche momenti di preghiera, riflessione e discussione. Fondamentali sono stati per esempio i momenti condivisi con il noviziato. Con loro abbiamo partecipato al servizio d’ordine per la Via Crucis, ad una cena preparata da noi e alla cerimonia per la firma della Carta di Clan. In questi giorni ci è stata offerta anche l’occasione di partecipare alle Lodi mattutine e alle varie
celebrazioni. Ciò che ha caratterizzato le nostre giornate però, è stato il confronto. Grazie a questo abbiamo aperto un po’ di più gli occhi e ci siamo resi conto che spesso sbagliamo, ponendo noi e le nostre esigenze al centro dei nostri interessi e non la comunità. Avendo capito ciò, siamo riusciti a vivere appieno quelli che consideriamo i tre principi fondamentali dell’essere parte di un clan: strada, comunità e servizio; rendendoci conto di come la Fede sia lì a sorreggerli ed alimentarli. Cosa resta da fare a noi quindi, se non servire gli altri? Come ricorda anche madre Teresa di Calcutta “Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano”.