Ogni venerdì, ma specialmente i venerdì di Quaresima, i cristiani ricordano la morte del Signore in croce e meditano su questo grande mistero della nostra salvezza. Alle 15 in chiesa a Villabona e alle 17 a Catene si terrà ogni venerdì fino a Pasqua la Via Crucis. Ma come nasce questa devozione alla passione di Cristo? La Via Crucis, come pio esercizio, nasce direttamente da una sorta di fusione di tre devozioni che si diffusero, a partire dal XV secolo, soprattutto in Germania e nei Paesi Bassi: le “cadute di Cristo” nel cammino verso il Calvario; la devozione ai “cammini dolorosi di Cristo”, che consiste nell’incedere processionale da una chiesa all’altra in memoria dei percorsi di dolore compiuti dal Signore durante la sua passione; e la devozione alle “stazioni di Cristo”, cioè ai momenti in cui Gesù si ferma lungo il cammino verso il Calvario o perché costretto dai carnefici, o perché stremato dalla fatica, o perché, mosso dall’amore, cerca ancora di stabilire un dialogo con gli uomini e le donne che partecipano alla sua passione. L’invito a vivere la Via Crucis, anche privatamente se impossibilitati a recarsi in chiesa, è rivolto specialmente ai bambini e ai ragazzi.