Tutto era sotto controllo per noi catechiste di 3^ primaria verso la fine di febbraio. Stavamo preparando i bambini e le bambine alla prima confessione, erano già pianificati alcuni incontri con i
genitori, programmavamo la Quaresima che sarebbe iniziata da lì a poco… Pensavamo che tutto potesse essere nelle nostre mani e invece il coronavirus ci ha fermate. Ha sospeso il nostro tempo e ci ha condotte a riflettere che aver tutto sotto controllo è rischioso, la cosa più sensata da fare, prima di tutto, è affidarci al Signore nostro Padre. In alcune circostanze noi uomini e donne possiamo fare ben poco. Il nostro “fare” senza l’ umiltà di riconoscerci limitati può sviarci e, a volte, condurci lontano dal senso cristiano. Questo tempo ci ha offerto anche l’opportunità di sentire il bisogno dei momenti del catechismo e della comunità come “luoghi” di incontro, di relazioni costruttive, di testimonianze, di affetti sinceri. Che questa esperienza pesante e dolorosa per molti, possa farci tornare insieme nella nostra Comunità parrocchiale con il desiderio di stringerci di più al Signore, di pregare insieme per sentirci più forti e vivi nel continuare il nostro cammino comunitario.

Le catechiste di 3^primaria

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