Storia della parrocchia

Nella zona di Catene si hanno tracce di stanziamenti Romani risalenti al VII Secolo; l’annessione definitiva al territorio della Serenissima Repubblica avvenne nel XV° Secolo. L’insediamento umano di queste zone era caratterizzato da forme lacustri in cui il genere di abitazione era il “casone”, dalla tipica forma costruita secondo la tecnica palafitticola.
A Catene esisteva un grande bosco umido ricco d’acquitrini, composto da querce, olmi e frassini, purtroppo definitivamente abbattuto durante la seconda Guerra Mondiale per costruire traversine ferroviarie.

Spiritualmente Catene fu dipendente dalla parrocchia di Chirignago fin dal 1521 e parte della forania di Martellago. Già da quel periodo esistevano degli antichi Oratori, cappelle private annesse alle abitazioni dei nobili veneziani
che qui venivano in villeggiatura. Testimonianze scritte provengono dagli atti vescovili dell’Archivio diocesano di Treviso: dunque dalla fine del XVI secolo Catene cominciò ad avere i suoi primi luoghi di culto e il segno di una fede già viva lungo i secoli.

E’ interessante notare come la devozione alla B.V. Maria contrassegna da sempre la religiosità di Catene. Non si può allora far coincidere l’inizio della storia religiosa di questo luogo con il sorgere della prima chiesa parrocchiale: piuttosto si deve guardare il traguardo di questo momento storico come il naturale sbocco di una progressiva crescita demografica e di una spiccata sensibilità religiosa.
Nel 1916 il parroco di Chirignago, don Riccardo Bottacin, manifestò ai parrocchiani l’intenzione di erigere nel “popoloso colmello di Catene” una chiesetta da dedicarsi alla Madonna della Salute, sotto la fervida benedizione del Vescovo di Treviso mons. A. G. Longhin.
Il tempio, frutto della fede e del sacrifico della gente di Chirignago, chiedeva alla Vergine la protezione dei cari dalle atrocità della guerra, e la conquista di una pace tanto sospirata; la prima pietra venne benedetta il 16 dicembre 1923 e finalmente il 21 novembre 1926 Catene aveva la sua nuova chiesa.
Solo tre anni dopo, tuttavia, venne concesso il permesso di conservarvi il S.S. Sacramento.
Il 6 ottobre 1943 ci fu la prima grande incursione aerea degli alleati, che costò alla popolazione 25 morti; la seconda grande incursione si ebbe il 28 marzo 1944, 26 morti.
La chiesa di Catene venne bombardata e sepolta dalle macerie, si salvò solo la statua della Madonna e l’altare con il tabernacolo, oggi nella sacrestia della chiesa parrocchiale.

Si può dunque affermare che la chiesa di Catene nacque dalla fede semplice e dal sacrificio quotidiano della gente di Chirignago, che nella devozione alla Madre Celeste pose il vivido fondamento della comunità cristiana attuale.

La parrocchia di Catene è stata eretta con decreto del Patriarca di Venezia Card. A. G. Roncalli il 27 novembre 1953. Nel 1923 si cominciò la costruzione di un Oratorio dedicato a Maria Immacolata Causa della nostra Salute, edificio distrutto dai bombardamenti alleati e poi ricostruito. Nel 1963 cominciano i lavori d’edificazione di una nuova chiesa, resisi indispensabili dall’aumento demografico e dalle necessità pastorali, e nel novembre del 1966 il Patriarca G. Urbani benedice la nuova chiesa; nel 1980 S. E. il cardinal Patriarca Cè la consacra al culto della Madonna della Salute.

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