Indulgenza Plenaria

Il Papa ha concesso con decreto del 19 marzo 2020 l’indulgenza plenaria dai peccati per quanti sono in agonia a motivo del virus, a coloro che li assistono, a quanti sono sottoposti al regime di quarantena e tutti i fedeli chi pregano per la guarigione dei fratelli. Nello specifico, per ottenere l’indulgenza queste sono le condizioni richieste ai fedeli: offrire la visita al Santissimo Sacramento, o l’adorazione eucaristica, o la lettura delle Sacre Scritture per almeno mezz’ora, o la recita del Santo Rosario, o il pio esercizio della Via Crucis, o la recita della Coroncina della Divina Misericordia “per implorare da Dio Onnipotente la cessazione dell’epidemia, il sollievo per coloro che ne sono afflitti e la salvezza eterna di quanti il Signore ha chiamato a sé”. Inoltre è chiesto di offrire questa prova in spirito di fede in Dio e di carità verso i fratelli, con la volontà di adempiere le solite condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), non appena sarà possibile.