Esercizi spirituali giovanissimi

È un appuntamento decisivo nella vita di un giovanissimo, perché permette di “staccare” dalla consuetudine fatta di famiglia, amici, studio e sport per fare silenzio e mettersi in ascolto del Signore. Il patriarca Marco amava paragonare gli esercizi al pozzo di Sicar, dove la samaritana chiede al Signore di poter bere “l’acqua viva” che disseta. Ecco, l’esperienza di due giorni di esercizi spirituali è proprio questo: abbeverarsi di acqua pura di fonte in un mondo che può offrire solo acqua marcia e stagnante. Ed è veramente importante e bello che un giovanissimo viva un momento così. Appuntamento allora dalla sera di venerdì 8 al pranzo di domenica 10 febbraio, presso la Casa “S. Maria Assunta” di Cavallino.