Indicazioni (sempre) valide per la fruttuosa ricezione della comunione

In questa occasione, è bene ricordare alcune indicazioni che la Tradizione e il Magistero della Chiesa richiedono affinché il Sacramento Eucaristico sia fruttuosamente ricevuto dai fedeli: 1. essere in grazia di Dio, cioè il non avere commesso peccati gravi; 2. sapere e pensare Chi si va a ricevere, cioè credere nella presenza reale di Gesù nell’Eucarestia, ed avere un sincero desiderio di riceverLo con amore, umiltà e modesta; 3. osservare il digiuno eucaristico (astenersi, un’ora prima della comunione, dai cibi e dalle bevande). Inoltre, se uno è consapevole di vivere una situazione di vita oggettivamente in contrasto con il significato del Sacramento, non deve accostarsi all’Eucaristica senza prima aver ricevuto l’assoluzione nel sacramento della Penitenza. Infine occorre ricordare che, sotto le specie consacrate del pane e del vino, Cristo stesso, vivente e glorioso, è presente in maniera vera, reale e sostanziale, con il suo Corpo e il suo Sangue, con la sua Anima e la sua Divinità. Ciò esige quindi un comportamento, un vestiario, una gestualità che esprimano adeguatamente tale verità nella venerazione.